Induzione vs Metano, chi vince in cucina?

Bilancia dorata con simbolo euro che confronta a sinistra una spirale da piano a induzione e a destra un bruciatore a gas con fiamma; titolo “Quanto costa cucinare?”

Gong! A destra la fiamma, ronzio del gas, padella che canta, memoria di casa. A sinistra piano a induzione. Piano liscio, scatto immediato, calore che va dritto alla pentola. Chi vince oggi sul portafoglio e nella vita di tutti i giorni? Ho messo sul ring prezzi ARERA aggiornati, efficienze misurate in laboratorio e ciò che davvero respiri in cucina.

Round 1 – “Quanto costa l’energia che usi?”

  • Elettricità (cliente tipo in tutela vulnerabili, III trim. 2025): 0,3112 €/kWh tasse incluse. È “il” numero di riferimento ARERA per questo trimestre.
  • Gas (tutela vulnerabili, agosto 2025): 1,0737 €/Smc, cioè ≈0,100 €/kWh (1 Smc ≈ 10,7 kWh). Valore comunicato per agosto, in luglio era 108,72 €/Smc. Tradotto, il kWh dal gas costa circa un terzo del kWh elettrico. FONTE FONTE

Punteggio parziale: sul prezzo al kWh, Metano va in vantaggio.

Round 2 – “Quanta energia arriva davvero in pentola?”

Qui non conta solo il prezzo, conta l’efficienza del fornello.

  • Induzione trasferisce circa 85–90% dell’energia alla pentola (valori di riferimento ENERGY STAR/DOE; test EPRI arrivano anche oltre il 90%).
  • Gas: una parte del calore scappa attorno alla fiamma, circa 40–55% di efficienza tipica (47% in una prova EPRI).

Tradotto, l’induzione “spreca” poco e il gas scalda anche l’aria.
Induzione pareggia i conti, 1-1.

Round 3 – “Il piatto di pasta, quanto pago?”

Esempio concreto, dati alla mano.
Piatto tipo: pasta al pomodoro per 2 persone

Quanto “pago alla presa/contatore” per ottenere quel calore?

  • Induzione (85–90%): consumo 0,287–0,304 kWh0,089–0,095 € a piatto per 2 persone.
  • Gas (50–60%): consumo 0,430–0,516 kWh (equivalenti gas) → 0,043–0,052 € a piatto per 2 persone.

Vantaggio Metano: circa 4–5 cent a piatto per 2 persone, oggi, ai prezzi e con le efficienze sopra.

Se si cucina per 4 persone (4 L d’acqua, 600 g di sugo):

  • Induzione: ~0,172–0,182 €
  • Gas: ~0,083–0,100 € Vantaggio Metano: ~7–9 cent a pasto per 4.

Mini-test “1 litro che bolle”:

  • Induzione: ~3,2–3,4 cent
  • Gas: ~1,6–1,9 cent
    Anche qui, Metano vince sul puro costo di cottura.

Nota: a parità di pentola e coperchio, l’induzione è più rapida ad arrivare in temperatura (misure EPRI)

Round 4 – “La bolletta nascosta: quote fisse e potenza”

Qui si decide spesso la partita vera in casa.

  • Quote fisse Gas. Nel servizio vulnerabili esiste una quota fissa annua nella “spesa per la materia gas” (~57 €/anno), a cui si sommano altri corrispettivi fissi di rete/imposte. Se tieni il gas solo per cucinare (pochi Smc/anno), quei fissi pesano tanto su ogni piatto.
  • Induzione & potenza contatore. A volte serve salire a 4,5–6 kW, l’adeguamento costa ~61,26 €/kW una tantum (agevolato fino a 6 kW) e ogni kW pesa circa 25 €/anno in bolletta.

Morale:

  • Se hai già il gas per riscaldamento, la cucina a gas sfrutta costi fissi che comunque paghi.
  • Se hai il gas solo per i fornelli, i fissi ti mangiano il risparmio di cottura. Spesso conviene staccare il gas e andare di induzione, anche se il singolo piatto costa qualche cent in più di energia.

Round 5 – “Cosa respiri in cucina”

La fiamma emette ossidi di azoto e altri prodotti della combustione. L’EPA segnala che ridurre combustioni indoor e usare cappe che scaricano all’esterno, aiuta a contenere gli inquinanti. L’induzione non ha fiamma. Se hai il gas, usa la cappa (vera, non solo ricircolo) e apri le finestre quando puoi.

Round 6 – “La sentenza”

Sul solo costo per cucinare, oggi vince il Metano: dai 4–5 cent di vantaggio per due piatti di pasta ai 7–9 cent per quattro. Se cucini molto e hai già il gas attivo per altri usi, la fiamma resta la scelta più economica.

Ma se puoi eliminare il contratto gas (cucina unica utenza), i circa 57 € fissi/anno solo sulla materia prima, più gli altri fissi di rete, fanno pendere l’ago verso Induzione. Niente fiamma in casa, tempi rapidi, ottimo controllo e, se hai fotovoltaico, il costo marginale della cottura crolla nelle ore solari.

In parole povere:

  • Casa nuova o ristrutturazione senza gas per riscaldamento/ACS? Progetta induzione e porta il contatore a 4,5–6 kW, investi una volta, ti semplifichi impianti e canne fumarie.
  • Casa con metano già attivo per caldaia e acqua calda? Restare a gas in cucina, oggi costa meno a piatto seppur di pochi spiccioli.
  • Salute & comfort: per chi cucina a lungo o in spazi poco ventilati, induzione dà un bonus qualità dell’aria e di comfort termico.

Consiglio

Se vuoi una risposta pratica:

  • Solo cucina a gas e niente altri usi? Passa a induzione e chiudi il gas, risparmi sui fissi e vivi meglio la cucina.
  • Hai già gas per caldaia/ACS e cucini tanto? Gas resta più economico per piatto, ma metti una cappa a espulsione e usala sempre.
  • Hai fotovoltaico? Induzione vince facile soprattutto se con accumulo.

E tu? Che tipo di cucina scegli dopo aver letto questo articolo? 😉 L.L.

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